L’idea di visitare l’antica Costantinopoli insieme alla mia famiglia è stato da sempre un grande sogno. Amo questa città per tutto quello che evoca: storia, fascino e grandezza .Se avete poco tempo, si può dedicare ad Istanbul anche un weekend perché le ore di aereo sono poche (2 ore da Roma) e con un buon passo riuscirete a vedere le cose principali.
La Moschea del Sultano Ahmet è conosciuta come Moschea Blu per le sue meravigliose maioliche di Iznik che rivestono le pareti interne: oltre 21.000 piastrelle in ceramica dalle diverse tonalità di azzurri e blu ricoprono l’interno della moschea trasformandola in una vera e propria opera d’arte. Con i suoi imponenti minareti e la forma aggraziata, la moschea venne realizzata dal sultano esattamente di fronte ad Aya Sofia per competere in bellezza e grandiosità con l’opera di Giustiniano.
PS: è obbligatorio lasciare le proprie scarpe fuori dalla moschea, negli appositi ripiani, quindi occhio all’odore dei vostri piedi !! Le donne sono invitate a coprirsi il capo con scialle o foulard.
Palazzo Topkapi è inframmezzato da 3 corti, ampi cortili abbelliti da giardini rigogliosi e fontane, nel migliore stile moresco. E’ davvero immenso ed imponente , qui è necessaria almeno una mezza giornata. Molto utili le audio guide fornite all’ingresso. Anche i bambini si divertiranno nell’esplorazione di questo magnifico Palazzo.
La Cisterna Basilica (Yerebatan Sarniçi) è una delle grandi opere realizzate da Giustiniano nel 532. L’imponente edificio ha numeri davvero impressionanti: 336 colonne con capitelli e pietre scolpite divise in 12 file da 28 ciascuna, 140 metri di lunghezza, 70 di larghezza, capace di contenere 80.000 metri cubi d’acqua. Era utilizzato come deposito delle acque di Istanbul durante l’epoca bizantina e in seguito garantiva l’approvvigionamento idrico per il palazzo Topkapi). Qui potrete indossare gli abiti da arabe .
Il Gran Bazar : costruito nel 1461 questo labirintico mercato coperto è una vera e propria città nella città: 4000 botteghe su una superficie di 200.000 metri quadri. Dotato di vie, piazzette, vicoli e fontane, il Gran Bazar è stato il primo “grande magazzino” della storia.
Il modo migliore per visitare il mercato è perdersi: girare senza meta lasciandosi guidare dai colori e dalla mercanzia e magari fermarsi ad assaggiare qualche specialità gastronomica nei baretti al suo interno.
Crocera sul Bosforo:il modo migliore per apprezzare la sponda occidentale e la sponda orientale del Bosforo è quella di imbarcarsi su uno dei tanti traghetti che solcano le sue azzurre acque. Con il vento in faccia, i tempi rallentati e qualche ora a disposizione avrete modo di osservare la costa di Istanbul e di ammirare le costruzioni sulle rive, i colori del mare e della vegetazione, i palazzi e le residenze da una prospettiva assolutamente particolare. Mettete in conto minimo un paio d’ore ma ne vale assolutamente la pena!
Attraversate il Ponte Galata che collega le due parti di Istanbul e improvvisamente entrerete nel caos tipico della città moderna. Qui troverete le cose tipiche delle metropoli; dal canto dei muezzin e dagli odori speziati ecco un afflato di art nouveau e di gusto ottocentesco. Da cuore finanziario di altissimo potere, oggi qui ritroviamo il quartiere più alla moda della città con eleganti negozi di abbigliamento, ristorantini, lounge bar e tanti circoli culturali.
Per godere al massimo di questa atmosfera d’altri tempi percorrete il viale principale con il pittoresco tram rosso che parte da piazza Tünel e arriva in piazza Taksim. Se di giorno Beyoğlu è ideale per lo shopping e un giro rilassante per negozi, la sera il quartiere si anima di discoteche, locali e una frenetica vitta notturna. Non salite a Beyoğlu la domenica: troverete tutto chius
Accommodation – VI consiglio di prenotare un hotel nella parte vecchia della città, il fascino è impagabile. Tutti i monumenti sono raggiungibili a piedi.
Food – Tra tutti i viaggi che abbiamo fatto, Istanbul è sicuramente la città dove ho mangiato meglio. Sia la carne sia il pesce vengono cucinati in maniera semplice ma deliziosa. Non parliamo poi del pane (senza lievito e dei dolci tipici turchi! Non si può resistere.
Transportation – il mezzo più veloce è sicuramente il taxi. Allacciate bene le cinture però perché i tassisti vanno veloci.
22 Maggio 2019